23 Ott PREMIO DI SCRITTURA “LE CITTÀ DI BERTO”, SVELATI GLI STUDENTI VINCITORI
“LE CITTA’ DI BERTO”
Mogliano Veneto (TV), 18 ottobre 2024 – “La scrittura è la pittura della voce” sosteneva Voltaire e
proprio questo pensiero sembra guidare la nutrita partecipazione al Premio di scrittura “Le Città di
Berto” che il Liceo statale di Mogliano Veneto intitolato allo scrittore promuove per celebrare la
fantasia e l’estro giovanile. Patrocinato dalla Provincia di Treviso, dal Comune di Mogliano Veneto e
dall’Associazione culturale Giuseppe Berto, con il contributo della Banca Pordenonese e Monsile,
della Giesse Macchine e della San Marco Group, il concorso, giunto alla XXXV^ edizione, si è concluso
venerdì 18 ottobre con la proclamazione dei vincitori presso l’Aula Magna G. Bertapelle del Liceo
Statale G. Berto di Mogliano Veneto. Presenti alla cerimonia come finalisti anche gli studenti
calabresi, accompagnati dalla prof.ssa Rosamaria Cantafio del Liceo “G. Berto” di Vibo Valentia e la
prof.ssa Licia Di Salvo del Liceo “T. Campanella” di Lamezia Terme.
L’intento del Premio, riservato alle scuole superiori delle province di Treviso, Venezia, Catanzaro e
Vibo Valentia, è quello di divulgare tra le giovani generazioni la conoscenza della figura e dell’opera
letteraria di Giuseppe Berto, ma anche quello di consolidare e incrementare le occasioni di incontro e
di scambio culturale tra due terre. Di qui il titolo del Premio, che mira a riunire simbolicamente il
Veneto, regione d’origine dello scrittore, e la Calabria, luogo che elesse a suo rifugio. Dal gemellaggio
che lega le due città di Berto, Mogliano Veneto, dove egli nacque, e Ricadi, dove visse a lungo e fu
sepolto, si è instaurata infatti una fattiva partecipazione al Premio da parte del Liceo Scientifico di
Vibo Valentia, anch’esso intitolato allo scrittore.
Alla sezione di poesia, con la quale il concorso è stato inaugurato e promosso, sono state affiancate
nel tempo quelle dedicate al racconto breve e al racconto lungo. Quest’ultima si arricchisce della
preziosa collaborazione con il prestigioso Premio Campiello Giovani, promosso da Confindustria
Veneto, al quale possono partecipare con le loro opere i tre finalisti.
I lavori dei partecipanti sono stati valutati dalla giuria, presieduta dal dott. Emilio Lippi, ex Direttore
delle Biblioteche e dei Musei di Treviso, e formata dai giurati esterni prof. Giorgio De Conti (ex
docente di Lettere del Liceo G .Berto), Giuseppe Emiliani (regista e docente all’Accademia teatrale
Carlo Goldoni), dott.ssa Luciana Ermini (giornalista e direttrice de Il nuovo Terraglio), prof.ssa
Alessandra Visentin (Dirigente scolastica dell’IC C. Goldoni di Martellago) e dai giurati interni prof.ssa
Elisabetta Milisenna (docente di Scienze del Liceo G. Berto) e prof. Stefano Stringini (docente di
Lettere del Liceo G. Berto). La segreteria del premio è costituita dalle professoresse Gabriella Ferman,
Licia Giannico e Chiara Mugnato.
La sezione dedicata alla poesia è stata appannaggio dei giovani sia veneti sia calabresi: Mattia
Bonatesta, studente del Liceo Linguistico G. Veronese di Chioggia, si è distinto con la poesia dal titolo
“Scelte”; il secondo gradino del podio ha accolto “Temporale” di Emma Pavanetto, che ha
frequentato l’ITT F. Algarotti di Venezia; Antonio Mastroianni del Liceo statale T. Campanella di
Lamezia Terme si è invece posizionato terzo con il componimento “Pensavo. Frequenta il medesimo
istituto Sara Paradiso che, con la poesia “Colori di sogni”, è risultata tra i segnalati, assieme a Gaia
Visentin del Liceo Classico Statale E. Montale di San Donà di Piave con il componimento “L’uomo
venuto dal mare”.
La sezione riservata al racconto breve ha visto primeggiare con “Blu” Sofia Maria Davoli, ex
studentessa del Liceo Scientifico G. Galilei di Lamezia Terme; ad aggiudicarsi il secondo posto
Penelope Zane del Liceo Statale G. Berto di Mogliano Veneto con il racconto “Mille spazi vuoti tra me
e te”. Il terzo posto ha visto nuovamente protagonista l’I.T.T. F. Algarotti di Venezia con il racconto
“Lenti” di Sara Pettenello. Segnalati Marika Rizzo del Liceo Scientifico G. Berto di Vibo Valentia con il
racconto “Il pescatore dei ricordi” e Asia Vidal del Liceo Classico Statale E. Montale di San Donà di
Piave con “Il gemello”.
A spartirsi podio e segnalati della sezione racconto lungo sono i licei scientifici G. Berto di Mogliano
Veneto e G. Galilei di Lamezia Terme.
Sale sul primo gradino del podio il racconto “Shiva” di Beatrice Facchin, ex studentessa del Liceo G.
Berto di Mogliano Veneto. Al secondo posto e segnalati gli studenti del Liceo G. Galilei di Lamezia
Terme: rispettivamente Antonio Morelli con il racconto “Alla luna”, Gianpaolo Cantafio con “Amenità
e tempo” e Maria Pia Nicolazzo con “Il fiore della libertà”. Al terzo posto, infine, si posiziona
nuovamente il Liceo G. Berto di Mogliano Veneto: Leonardo Cuzzolin, Caterina De Franceschi, Aurora
La Torre, Cesare Orsoni e Rachele Pali hanno visto premiata la scrittura corale nel racconto “I figli di
una mancata libertà”. Per i tre finalisti di tale sezione si apre ora la possibilità di veder riconosciuto il
proprio talento, partecipando al Premio “Campiello Giovani”.
Grazie al prezioso lavoro della giuria, all’interesse per l’iniziativa delle istituzioni che la patrocinano
e degli sponsor che la sostengono e all’organizzazione della segreteria del Premio, si rinsalda così
ogni anno il necessario e prezioso legame esistente tra le comunità e i giovani che ne fanno parte,
consentendo a realtà educative diverse e lontanissime tra loro di ritrovarsi in nome della curiosità
letteraria e dell’importanza dell’espressione giovanile.
Nella foto i giovani vincitori insieme alla giuria del Premio edizione 2024
Crediti fotografici: Liceo Berto Mogliano Veneto