Michele Ruol vince il Premio Berto 2024 – Con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” si aggiudica la 31ma edizione de Premio

Michele Ruol vince il Premio Berto 2024 – Con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” si aggiudica la 31ma edizione de Premio

Ricadi (VV), 7 settembre 2024 – È Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa) il vincitore della 31ma edizione del Premio Letterario “Giuseppe Berto”, ideato e fondato da Cesare De Michelis nel 1988 per ricordare il nome e l’opera di Giuseppe Berto, mantenendo fede alla volontà del grande scrittore veneto che si era sempre battuto nel sostenere i giovani talenti.

«”Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” di Michele Ruol è un libro feroce e misterioso – queste le motivazioni della giuria presieduta da Emanuele Trevi – che pagina dopo pagina, dettaglio dopo dettaglio, racconta l’umano nel suo rapporto con la sventura, ricordandoci in modo spietato quanto siano fragili e transitori i significati che attribuiamo alla vita. Ruol è uno scrittore che mira all’essenza, e la sua lingua asciutta e chirurgica è il risultato di un’acuta consapevolezza degli aspetti più traumatici e incomprensibili dell’esistenza. Il suo è un esordio memorabile per il rigore dello stile e la gestione impeccabile della materia narrativa».

 

Leggi di più

 

La cinquina dei finalisti con Antonia Berto: (nell’ordine)  Andrea Bazzanini, L’ultima stagione (Oligo); Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa); Giulio Spagnol, Charlie palla di cannone (Mondadori); Samuele Cornalba, Bagai (Einaudi); Fiammetta Palpati, La casa delle orfane bianche (Laurana Editore).

 

Giancarlo Loquenzi, giornalista Rai, conduttore di Zapping

La Giuria del Premio: Emanuele Trevi, Elena Stancanelli, Luigi Mascheroni, Silvia Avallone, Emanuele Zinato